Nel 2017 anche gli autotrasportatori potranno rientreranno nelle categorie che potranno godere dei vantaggi previsti dall’APE (Anticipo pensionistico). Gli autisti di veicoli pesanti potranno infatti anticipare l’uscita dal mercato del lavoro in attesa della pensione.
Si partirà con i nati tra il 1951 ed il 1953 (nel 2018 poi si passerà alla fascia 1952-1955) che potranno andare in pensione una con 20 anni di contributi e 63 anni compiuti.
Facendo parte della categoria definita come “lavoro usurante” gli autotrasportatori non pagheranno penali.
Le tipologie di Ape previste dal ‘pacchetto previdenza’ sono tre: quella social per disoccupati, disabili o famigliari di disabili e lavoratori impegnati in alcune attività gravose; quella aziendale, finanziata dalle imprese sulla base di accordi; quella volontaria per chi decide il ritiro anticipato con un onere del 4,5-4,6% l’anno
A dare notizia di queste novità per il settore autotrasporto, è stato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.