Una stima del Centro Studi e Statistiche Unrae, basata sui dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rivela che a maggio 2017 le immatricolazioni di veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5t sono diminuite del 6,4% rispetto allo stesso mese del 2016 (1.930 unità contro 2.061).
Per i veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16t, le stime per il mese di maggio registrano una diminuzione del 6%. Nel periodo gennaio–maggio 2017 l’incremento del mercato rispetto allo stesso periodo del 2016 è stato del 13,6%.
Franco Fenoglio, presidente della sezione Veicoli Industriali, commenta così il dato appena arrivato: “Per la prima volta da quando Unrae, nel gennaio 2016, ha elaborato e pubblicato le proprie stime siamo di fronte al segno “meno” nell’andamento del mercato dei veicoli industriali in Italia. Il dato non costituisce un sintomo di inversione di tendenza rispetto all’andamento positivo, ma indica indubbiamente un momento di riflessione. Anche a fronte della necessità di rinnovare un parco largamente obsoleto e poco efficiente, la decisione di investire in nuovi mezzi risulta ancora condizionata in maniera forte dalla frammentarietà degli incentivi dedicati e dai tempi eccessivamente lunghi richiesti per rendere disponibili ogni anno i fondi destinati agli investimenti nel settore”.